Il Girasole celebra la festa dei nonni!!

È stata proprio una festa! C’erano tanti palloncini colorati, l’allegria e le risate che contraddistinguono i festeggiamenti, ma al “Girasole” non gioivano soltanto i bambini. La festa si è infatti arricchita della presenza dei nonni in onore della loro festa.

La giornata è stata scandita da diversi momenti. I nonni hanno ricordato i giochi con cui essi giocavano quando erano bambini, ‘u lazzu ca strummula, la corda, la campana, nuciddi, peruzzo, sottolineando ai piccoli alunni come fossero giochi che non costavano nulla, frutto della loro fantasia e costruiti con i pochi e poveri materiali che avevano a disposizione. I nonni sono stati quindi invitati a mostrare come si giocasse con questi giochi e con grande partecipazione ed entusiasmo si sono cimentati, divertendosi e coinvolgendo i loro nipotini.

Successivamente nel ricordare quanto fosse diversa l’alimentazione e il recupero degli alimenti nei tempi antichi, il Preside Lillo Aricò, nonno di una piccola alunna, ha sottolineato come il cibo era allora prodotto nel territrio, oggi si direbbe a km zero, e che le merende e la colazioen erano ben lontane dagli snack di oggi. Pane e latte, o pane fritto con lo zucchero. Le nonne si sono dilettate nelle realizzazione di prelibatezze culinarie, ogni nonna ha prodotto una torta, un dolce, dei biscotti e la loro specialità è stata inserita in un ricettario che porta il nome di ognuna di loro.

Aprendo le pagine troveremo la torta di mele di nonna Pina, la pignoccata di nonna Giusy, la pastiera di nonna Antonia, la crostata di nonna Lidia. L’amore dei nonni è proverbialmente insostituibile e questo sentimento è stato espresso nelle poesie declamate dalla poetessa monrealese Maria Sapienza che ha commosso l’uditorio.